MI SFUGGE QUALCOSA!!! Riceviamo da una nostra società sportiva, condividiamo e pubblichiamo.


FLASHMOB, MANIFESTAZIONI NON AUTORIZZATE, MANIFESTAZIONI AUTORIZZATE MA CONTINGENTATE…E LE MANIFESTAZIONI SPORTIVE!?
E sì, non penso che sfugga solo a me, però a seguire telegiornali ed a leggere quotidiani, mi rendo conto che qualcosa non mi è chiaro e non credo che io sia l’unico a pensarla così!
Tutti noi, da cittadini, abbiamo giustamente rispettato e stiamo rispettando ancora più giustamente, tutte le raccomandazioni, le norme ed i protocolli che Governo ed Amministrazioni Locali applicano ed è così che dobbiamo proseguire.
Tutti noi, in qualità di dirigenti sportivi, abbiamo sospeso per quanto previsto, tutte le attività associative, chiuso le segreterie ed impianti, sospeso corsi sportivi, allenamenti, manifestazioni e via dicendo!
Tutti gli organizzatori, compresa la nostra associazione ma come tutte, hanno annullato o rinviato a data da destinarsi, eventi sportivi dalle maratone alle maratonine, dalle corse ciclistiche al triathlon ed ancora tornei di calcio, calcetto, volley. Gli stabilimenti balneari applicano rigidi protocolli, tanto da dover vietare il beach volley, in quanto sport di contatto e lo dovranno fare per tutta l’estate a venire.
Tutto questo per stare, ripeto GIUSTAMENTE, nel rispetto delle regole e per mettere in sicurezza la salute pubblica. E’ tutto giusto, ma queste regole sono state applicate per evitare i famosi e pericolosi “assembramenti” e tutti quei contatti ravvicinati, che servano ad evitare la diffusione del contagio del Covid 19.
Adesso però qualcuno mi deve e ci può spiegare, perché siamo in parecchi a domandarcelo, per quale motivo ad oggi è vietata qualsiasi tipo di manifestazione sportiva e per quale motivo per far radunare 10, 15, 20 persone, si deve applicare un protocollo di sicurezza (che ha anche costi oltre che gestione operativa complessa) ed invece nelle piazze di Roma e d’Italia, si assiste ad assembramenti di 100, 500, 1000 e più persone, dove quasi sempre non si rispettano oltre ai numeri, nemmeno le regole imposte dallo Stato per la salute pubblica!
Abbiamo visto gente “incollata” l’una all’altra, mascherine spesso inesistenti, calci sputi e cazzotti! Manifestazioni convocate spesso non capendo per cosa o chi c’era dietro! Manifestazioni il 2 Giugno quando non si è fatta nemmeno la parata ai Fori Imperiali……..! ED A NOI ORGANIZZATORI, NON E’ POSSIBILE ORGANIZZARE UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA??
Una manifestazione sportiva, in tempi di Covid 19, prevedrebbe tante limitazioni e lo sappiamo già, non ce lo deve raccontare nessuno! Soprattutto a noi che quando organizziamo siamo soggetti ad ottenere tra i 10 ed i 15 nulla-osta!

Quali quindi le limitazioni per organizzare:
- Distanziamento sociale
- Disinfettanti
- Mascherine (non in gara)
- Numeri contingentati
- Accessi agli spazi comuni controllati
- Dichiarazioni di non positività o di non essere in quarantena
- Test sierologico fatto (forse) o altro di simile
- Partenze differite, tipo gara a cronometro
- Niente gazebo sociali
- Niente villaggi o expo’
- Niente ristori
- Niente depositi borse oppure organizzate con criteri e costi da gare internazionali
- Eccetera eccetera
Poi invece vediamo:
- Piazze prese con autorizzazioni per massimo 200 persone e ne escono fuori 2000
- Piazze prese con autorizzazioni per massimo 200 persone, per taluni “scopi sociali o di protesta”, concesse ad entità non ufficiali, con epiloghi addirittura non socializzanti e nemmeno tanto pacifici
- Piazze prese per contestare gli altri che contestano
- Flashmob
- Piazze prese senza autorizzazioni
- Parchi, ville, spiagge, via della movida, STRAPIENE, anche se in questi casi si deve chiudere un occhio, per permettere agli esercenti di poter far ripartire le proprie attività, fin troppo in difficoltà, poi purtroppo accadono in questi giorni gli eccessi dei più giovani.
Vedendo tutte queste immagini, non mi sembra che una parte dei nostri cari concittadini rispettino le regole! Non solo, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Locali, molto spesso si trovano in difficoltà su come gestire tutto questo!
E allora, e vado per la conclusione, perché tenere ferme le manifestazioni sportive? Ora che l’epidemia è diminuita, perché non provare a farle ripartire, magari dal 1° Luglio in poi o anche più in là, 1° Settembre? Chi pratica sport ed è anche organizzatore, è il primo a rispettare ed a far rispettare le regole! Lo sappiamo bene quando si iniziano gli iter burocratici, le famose conferenze dei servizi, che si perfezionano dopo aver ottenuto anche 12/15 nulla osta, dopo aver presentato un piano Safety e di Sicurezza, dopo aver assolto ai vari oneri (AMA, servizi a domanda per la polizia locale, SIAE ed altro).
Non sarebbe più utile in questa fase, vietare manifestazioni di piazza? Anche perché se leggiamo bene i decreti, queste non dovrebbero proprio esistere!
Perché non si pensa che una bella e sana manifestazione sportiva con partecipazione contingentata ed ancor più regolamentata del solito, forse ad oggi oltre a non produrre danni alla salute pubblica, possa invece diventare un fatto positivo ed educativo, psicologicamente e socialmente più utile ed ancor di più, potrebbe essere utile anche alla ripartenza di taluni settori commerciali, quali la filiera dell’articolo sportivo, degli integratori, delle attività fisioterapiche e tanto altro. Ad oggi, si potrebbe dare un contributo alla ripartenza, tenendo conto che in Italia, solo nel settore running, sono migliaia e migliaia gli appuntamenti sportivi competitivi e non. Anche questo settore contribuirebbe a dare una boccata d’ossigeno a tante aziende, sia produttrici che di distribuzione al dettaglio, sia alla grande che alla media e piccola distribuzione, anche cosi riparte l’Italia!
Spero che nei prossimi giorni, le autorità di Governo e sportive meditino e non pensino solo al calcio, noi siamo pronti a dare il nostro contributo, nel RISPETTO DELLE REGOLE e dello STATO!!

Roma, 8 Giugno 2020
Patrizio Mancini
Presidente R.R.R.C.





ALLEGATI

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